Mercoledì 1° giugno, dalle 17.00, incontro con il professor Maurizio Pagano (Università del Piemonte Orientale) intitolato Amore e riconoscimento. L’attualità di Hegel
Fondazione Casa Delfino, corso Nizza, 2, Cuneo, ore 17.00
Introduce Angela Maria Michelis (Università degli Studi di Torino), modera Alberto Bosi (saggista)
Ingresso libero
L’incontro pubblico chiude il percorso pluriennale del progetto “Educazione alla bellezza. FormAttività dell’Arte 1b” del Liceo Classico e Scientifico “S. Pellico-G. Peano” di Cuneo.
L’appuntamento, promosso dal Liceo “Pellico-Peano” di Cuneo e con il sostegno della Fondazione CRC (Educazione alla bellezza), si tiene in collaborazione con il Centro Studi Luigi Pareyson, il Club per l’Unesco di Cuneo, la Fondazione Casa Delfino Onlus, il Cespec e Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Cuneo.
L’evento è altresì inserito nei programmi formativi dell’Istituto Storico della Resistenza destinati all’aggiornamento degli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado nell’ambito della storia contemporanea. I docenti iscritti che parteciperanno riceveranno un idoneo attestato di frequenza. Per maggiori informazioni scrivere a angelamaria.michelis2806@alessandro
Il professor Maurizio Pagano, tratterà il tema dell’amore e del riconoscimento in uno dei più importanti filosofi della storia: “Hegel matura il suo pensiero confrontandosi con la situazione sociale e culturale del suo tempo: la rivoluzione industriale, la Rivoluzione Francese e la rivoluzione filosofica di Kant sono le grandi conquiste del mondo moderno, ma comportano anche aspetti negativi. Hegel interpreta questi aspetti come forme di lacerazione, di scissione, e cerca per esse una conciliazione: questa viene trovata anzitutto nell’amore, sia quello di Gesù e delle lettere di San Paolo, sia quello vissuto da ogni coppia di amanti; nell’amore vero l’essere umano sperimenta la presenza della divinità. Più avanti il tema dell’amore si intreccia con quello del riconoscimento, che include tanto l’amore quanto il conflitto. Il tema del riconoscimento è molto presente nel pensiero contemporaneo (Siep, Honneth, Ricoeur); più in generale esso ha aperto la strada al superamento dell’individualismo e alla riflessione sull’intersoggettività sviluppata nel Novecento. È in questo quadro che resta viva anche l’eredità della riflessione del giovane Hegel sull’amore”.