Giovedì 6 ottobre 2022 ore 21.00
Rondò dei Talenti, Via L. Gallo 1, Cuneo
IL RACCONTO DEL CORPO VIOLATO
Incontro con la scrittrice Valentina Mira, Autrice di “X”, Fandango 2021.
Dialogano con la scrittrice Donatella Signetti (Docente, Giornalista e Presidente di Bottega di Storie e di Parole)
Maura Anfossi (Psicoterapeuta e Responsabile del Servizio di Psicologia e del Trauma Center dell’Ospedale di Cuneo).
L’evento fa parte delle attività legate al progetto “Il corpo narrato”.
Per informazioni: centrostudi.cespec@gmail.com
L’evento è organizzato dal CeSPeC e dalla Bottega di storie e di parole, con il contributo della Fondazione CRC.
La scrittrice Valentina Mira, in occasione dell’incontro “Il racconto del corpo violato”, dialogherà con la psicoterapeuta Maura Anfossi e con Donatella Signetti, insegnante e presidente di Bottega di storie parole, a partire dal romanzo autobiografico “X” (Fandango 2021) la sera del 6 ottobre, alle 21 presso “Il rondò dei talenti”, in Via Luigi Gallo 1, e la mattinata del 7 ottobre con gli studenti della scuola secondaria, presso la Sala Einaudi della provincia alle ore 11. Sono due incontri volti all’educazione sentimentale e sessuale dei ragazzi, dei giovani e degli adulti a partire dal confronto con la letteratura contemporanea. Le attività di lettura e di riflessione sono già iniziate a giugno, con il supporto degli educatori/trici della Cooperativa Momo per gli studenti dei licei cuneesi, secondo un progetto intitolato “Il corpo narrato”, che vuol esser l’integrazione della prospettiva letteraria nella progettazione triennale sulla corporeità della Scuola di alta specializzazione del Cespec di settembre. Il Centro Studi del Pensiero Contemporaneo in collaborazione con la Bottega di Storie e Parole, ha scelto ora, dopo la presentazione in maggio dei gialli del prof. Stefano Siccardi, presso la Fondazione Casa Delfino, un libro che racconta esperienze vissute in prima persona dall’autrice stessa. Dichiara la Presidente Angela Michelis: “Questo romanzo ci pone di fronte alla possibile realtà che tutte/i possiamo incontrare, ma anche su ciò che è da evitare. E proprio la complessità, e talvolta la contraddittorietà dei sentimenti e della sessualità, richiede di percorrere anche la via negativa, ovvero quella che ci indica ciò che è da evitare, per poi trovare delle risposte etiche, dei percorsi che educhino a rispettare le scelte delle persone e rendano più armonicamente vivibili le comunità, piccole o grandi che siano. Ringrazio per l’ideazione e la realizzazione in particolare Flora Geerts, Elisa Michelis e Donatella Signetti, oltre a tutte le istituzioni e associazioni che ci sostengono in differenti modi”.