Acceglio, 9 e 10 settembre 2023
Le domande si smarriscono nel dar loro le risposte Anise Koltz
Anche quest’anno la Fondazione Acceglio ha deciso di incamminarsi verso una seconda edizione di “PASSAGGI DI VENTO”, dedicata ai cambiamenti climatici, e quindi uno sguardo sul loro più generale influsso che palesano di avere sul presente del nostro mondo.
Vorremmo, allora, indurre quello sguardo ad osservare con più attenzione ciò che sta accadendo, attraverso le sempre più frequenti piccole catastrofi che, come si diceva, accompagnano oramai il nostro vivere quotidiano. Considerando l’inestricabile intreccio relazionale che permea e consente lo svolgersi vitale sul nostro Pianeta, non possiamo non dedurne che lo stato di sofferenza che sta sempre più manifestandosi sulla Terra è tale che inevitabilmente va a pervadere ogni aspetto della sua realtà.
Porsi perlomeno delle domande non ci sembra operazione peregrina, anzi, proprio in ragione di quelle eventuali domande siamo portati a riflettere e a cercare risposte. Sono le domande che danno modo di operare scelte, dare luogo ad azioni, definire risposte.
I versi di apertura della poetessa lussemburghese Anise Koltz più che dare la sensazione di un vicolo cieco, un non procedere, possono invece inviarci un consiglio ragguardevole: non dimenticare mai e ricordarsi sempre!
Dimenticare e ricordarsi cosa? Non dimenticare e ricordarsi di osservare, di ascoltare, di pensare il bene, di agire bene, di fare il bene.
Curare significa interrogare la malattia, dunque cercare il rimedio. Se la malattia rappresenta l’indagine, ovvero la domanda, e la cura ne è la risposta, come potremmo chiedere dei rimedi senza la conoscenza di ciò che ha provocato il malanno?