Dettaglio edizione

Il Workshop “Logiche economiche e messaggi di fede”, organizzato dal CESPEC di Cuneo nel febbraio 2022, ha voluto proseguire un discorso di approfondimento, già avviato negli anni precedenti, sui grandi temi al centro del dibattito globale in ambito politico-religioso, unendo l’indagine storica ad uno sguardo in prospettiva comparata della realtà attuale. Le suggestioni che hanno più direttamente influenzato la scelta del tema del Workshop sono da rintracciarsi nell’impatto della globalizzazione dell’economia e delle sue ricadute sociali e politiche e, più specificamente, della sempre più larga incidenza delle scelte economiche sulla scena mondiale. A ciò si accompagna il crescente rilievo acquisito negli ultimi decenni dal fenomeno religioso, non solo in termini di conflittualità, legata nelle sue manifestazioni estreme alla stagione del terrorismo, ma, più in generale, all’intreccio tra dinamiche economiche e dinamiche religiose nel mondo attuale, anche in forme poco conosciute dal grande pubblico. Si è ritenuto quindi importante interrogarsi nuovamente, ad un secolo dalla morte del grande sociologo Max Weber (1864-1920), sul ruolo che le etiche economiche delle religioni universali hanno svolto, e tutt’ora svolgono, nel plasmare diversi modelli di capitalismo e diverse costellazioni sociali e geopolitiche a livello mondiale, con particolare riguardo alle dimensioni del danaro e del profitto, della solidarietà e della giustizia sociale.

Martedì

01/02

Online ore 16:30

Online

Prima sessione

Etica economica e tradizioni religiose

Nel corso della prima sessione si è affrontato il tema nei suoi aspetti generali, definitori e di metodo, muovendo dalla considerazione che i campi del “religioso” e dell’”economico”, parrebbero dover far capo a modi molto diversi di essere e di confrontarsi con la realtà: la dimensione spirituale, con il suo messaggio di fede ed azione, di devozione e pratiche, rispetto a quella economica, centrata sull’interesse, lo scambio, il profitto. Queste due dimensioni sono state, tuttavia, per tutto il corso della storia universale, profondamente interconnesse. E ciò è vero sia per quanto riguarda i contenuti dei messaggi di fede, non di rado in tensione con le logiche del profitto, sia in relazione alle mentalità innescate dai messaggi religiosi ed al loro influsso sullo sviluppo dell’economia.


Relatori:


Marco Ventura (Università di Siena)


Giovanni Leghissa (Università di Torino)


Mercoledì

02/02

Online ore 16:30

Seconda sessione

Economia e religioni: sfide del tempo presente

La seconda sessione ha posto in rilievo l’importanza di approfondire una pluralità di prospettive, in chiave comparatistica, accostandoci anche a realtà e concezioni del rapporto religioni/ economia spesso poco conosciute.


Relatori:


Renzo Beghini (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)


Ersilia Francesca (Università Orientale di Napoli)


Gadi Luzzatto Voghera (Direttore della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica CDEC di Milano)


Gaetano Sabetta (Università Urbaniana di Roma)


Martedì

08/03

Online ore 17:00

Online

Terza sessione

Presentazione del libro “Il vento conservatore. La destra populista all’attacco della democrazia”

La presentazione, che si ricollega anche ai precedenti Workshop di riflessione sul populismo, sull’etnonazionalismo e sul fondamentalismo religioso, ha fatto emergere come la deriva populista nel contesto delle democrazie liberali dell’Occidente continui a rappresentare una seria minaccia alla tenuta delle stesse e come si tratti di elaborare una strategia di risposta alle minacce del nativismo ai diritti di cittadinanza, che tenga nel contempo in conto l’emergere di profondi sentimenti di frustrazione nelle nostre società. L’incontro, assai partecipato, si è svolto in un contesto fortemente segnato dallo scoppio della guerra in Ucraina, che può essere interpretata anche alla luce delle culture wars in atto da alcuni anni.


Relatori:


Giorgia Serughetti (Università di Milano – Bicocca)