Dettaglio edizione

Il Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo (CeSPeC) di Cuneo ha organizzato una serie di incontri indirizzati a un pubblico non specializzato sul tema della corporeità umana a partire da alcune esperienze letterarie di recente pubblicazione. Richiamando gli argomenti del più ampio progetto triennale di ricerca, promosso dal CeSPeC, Il sapere dei corpi, dedicato all’importanza della dimensione corporea dal punto di vista filosofico, antropologico e politico, il progetto si è posto come obiettivo quello di raggiungere e coinvolgere un cospicuo numero di beneficiari tra cittadinanza, docenti e studenti della scuola secondaria, in un dialogo intergenerazionale favorito dalla scelta del genere letterario come punto di partenza per riflettere e confrontarsi su temi cari alla contemporaneità. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e della Società ContemporaneaI in provincia di Cuneo, che ha garantito il conferimento di crediti formativi agli insegnanti con riconoscimento ministeriale, nell’ottica di una sempre maggiore integrazione tra attività di formazione per docenti delle scuole e proposte indirizzate a tutta la cittadinanza. L’iniziativa è stata, inoltre, realizzata in collaborazione con l’associazione culturale Bottega di storie e di parole di Cuneo, che promuove laboratori e corsi di scrittura, con il patrocinio del Comune di Cuneo e di diverse associazioni del territorio, quali il club per l’Unesco di Cuneo e A-Fidati.

Venerdì

27/05

Cuneo ore 20:30

Cuneo

Se un pomeriggio di primavera un delitto

L’evento ha visto come protagonista il giallista Stefano Sicardi, Professore Emerito, già Presidente del Corso di Laurea in Scienze Giuridiche di Cuneo, che ha dialogato con Vanna Pescatori, giornalista de La Stampa, Gianni Martini, giornalista, già responsabile de La Stampa Cuneo, e Mauro Mantelli, Consigliere del Cespec.

 

Se un pomeriggio di primavera un delitto

Spaziando tra i generi letterari, Il corpo narrato ha aperto i lavori partendo da un filone che analizza da un punto di vista particolare la corporeità: il genere giallo, in cui è spesso la scoperta di un corpo ad innescare il racconto. Il primo incontro, intitolato Se un pomeriggio di primavera un delitto, si è svolto il 27 maggio 2022 presso gli spazi di Fondazione Casa Delfino Onlus. L’evento ha visto come protagonista il giallista Stefano Sicardi, Professore Emerito, già Presidente del Corso di Laurea in Scienze Giuridiche di Cuneo, che ha dialogato con Vanna Pescatori, giornalista de La Stampa, Gianni Martini, giornalista, già responsabile de La Stampa Cuneo, e Mauro Mantelli, Consigliere del Cespec.

Prendendo spunto dal primo romanzo di Sicardi, Lo Strument. Romanzo piemontese (ed. Araba Fenice, 2019), i quattro hanno esposto una serie di riflessioni legate al corpo analizzando i protagonisti e i personaggi più caratteristici di questa vicenda di provincia, che, attraverso le storie di alcune famiglie borghesi, tra compravendite di case e terreni (lo strument, infatti, è il termine in dialetto utilizzato per il rogito notarile), matrimoni di interesse ed eredità contese, dà uno spaccato del Piemonte di metà Novecento. Rimanendo in provincia, il dibattito si è spostato su un altro personaggio, perfettamente caratterizzato da Sicardi, l’avvocato Pasquero, stimato e affermato avvocato di quella che sembrerebbe essere la vicina Mondovì. Continuano, così, le riflessioni sulla corporeità, a partire dalla fisicità vera e propria fino agli aspetti più strettamente psicologici, che emergono dall’analisi dei personaggi coinvolti nelle prime quattro indagini dell’avvocato Gregorio Pasquero, La scomparsa di Ludovica (ed. Araba Fenice, 2020), Extralarge in ateneo (ed. araba Fenice, 2021) e Onore all’antiquario (ed. Araba Fenice, 2022).


Relatori:


Vanna Pescatori ()


Gianni Martini ()


Mauro Mantelli ()


Claudio Bo ()


Angela Michelis (Presidente Cespec)


Mercoledì

05/10

Cuneo ore 21:00

Cuneo

Il racconto del corpo violato

Il racconto del corpo violato ha previsto due incontri incentrati sul delicato tema dell’educazione sentimentale e sessuale dei ragazzi, dei giovani e degli adulti a partire dal romanzo autobiografico di Valentina Mira, X (ed. Fandango, 2021).

Il racconto del corpo violato ha previsto due incontri incentrati sul delicato tema dell’educazione sentimentale e sessuale dei ragazzi, dei giovani e degli adulti a partire dal romanzo autobiografico di Valentina Mira, X (ed. Fandango, 2021).
Il primo, il 5 ottobre 2022 e aperto alla cittadinanza, è stato realizzato presso lo Spazio Relazioni del Rondò dei Talenti. La giovane scrittrice romana ha dialogato con Maura Anfossi, psicoterapeuta e responsabile del Trauma Center dell’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, e con Donatella Signetti, insegnante, giornalista e presidente dell’associazione Bottega di storie e di parole.

Valentina Mira, attraverso la sua testimonianza, ha affrontato il tema della banalità dello stupro, dell’ordinarietà della violenza sessuale, perpetrata non solo da sconosciuti, ma tra le mura domestiche, all’interno di rapporti affettivi, di amicizia, di vicinanza. I temi dibattuti durante la serata sono passati dal corpo ai confini, il consenso, l’informazione e le leggi. La prof.ssa Signetti ha introdotto la scrittrice, sottoponendo all’attenzione del pubblico, non solo la parte contenutistica del romanzo, ma anche la grande capacità narrativa di Valentina Mira. Il contributo dato dalla dott.ssa Anfossi è stato, poi, importantissimo per fare chiarezza su quelli che sono gli effetti di una violenza subita e sulla difficoltà che si deve affrontare per superarne i traumi.


Relatori:


Valentina Mira ()


Donatella Signetti ()


Maura Anfossi ()


Giovedì

06/10

Cuneo ore

ala Einaudi del Salone della Provincia di Cuneo

Il racconto del corpo violato – Incontro con le scuole

Il racconto del corpo violato ha previsto due incontri incentrati sul delicato tema dell’educazione sentimentale e sessuale dei ragazzi, dei giovani e degli adulti a partire dal romanzo autobiografico di Valentina Mira, X (ed. Fandango, 2021).

Il racconto del corpo violato ha previsto due incontri incentrati sul delicato tema dell’educazione sentimentale e sessuale dei ragazzi, dei giovani e degli adulti a partire dal romanzo autobiografico di Valentina Mira, X (ed. Fandango, 2021).

Il secondo incontro si è svolto la mattina del 6 ottobre, presso la Sala Einaudi del Salone della Provincia. Gli studenti che avevano partecipato ai laboratori di giugno e che hanno, successivamente, iniziato il lavoro di lettura e riflessione sul testo proposto hanno incontrato e dialogato con la scrittrice Valentina Mira e con Donatella Signetti, insegnante, giornalista e presidente dell’associazione Bottega di storie e di parole.


Relatori:


Valentina Mira ()


Donatella Signetti ()