L’alba del pensiero scientifico (perché un astrofisico rilegge i presocratici)

Incontro con Giovanni Covone (Università di Napoli Federico II)

Oggi spesso filosofia, fisica e matematica appaiono come ambiti molto distanti; l’incontro con Giovanni Covone ha voluto sottolineare come l’approccio razionale del pensiero occidentale, il metodo logico-deduttivo, applicati all’indagine dei fenomeni naturali e alla speculazione astratta, nascano contemporaneamente dagli stessi pensatori che erano filosofi e scienziati nel medesimo tempo.

 

L’incontro è stato organizzato in collaborazione con il Liceo Classico e Scientifico “Pellico-Peano” grazie al contributo della Fondazione CRC.

Esistono mondi abitati da altri osservatori? Ci sono almeno due ragioni che possono indurci a essere ottimisti. La prima, esposta già da Epicuro, è la vastità del cosmo. Nell’Universo osservabile esistono circa cento miliardi di galassie e ognuna di esse contiene cento miliardi di stelle: sembra impossibile pensare che in questa abbondanza non esista almeno un’altra stella in grado di ospitare e proteggere un’altra Terra.
Giovanni Covone
Astrofisico