La storia della filosofia ha rimesso in questione a più riprese il senso della soggettività. Che cosa significa essere umani? Che cos’è un soggetto? Qual è la struttura della soggettività?
Essere un soggetto significa essere un’entità cosciente, un essere capace di agire secondo valori, o altro? Soggetti lo si è o lo si diventa? E quali sono i confini della soggettività? Sono soggetti solo gli esseri umani? E quali esseri umani?
Nel dibattito contemporaneo, il crescente interesse per argomenti di carattere ecologico e di filosofia della tecnologia ha determinato un ritorno a queste domande fondamentali. Le macchine sono soggetti? E che tipo di soggettività è quella degli animali e dei vegetali?
Il problema teorico si connette immediatamente a un problema di carattere etico e politico: determinare il senso della soggettività significa tracciare dei confini tra inclusione ed esclusione, decidendo chi merita la qualifica di soggetto. In questo modo, si produce una storia di soggettività minori e minoritarie, alternative, che tuttora lottano per il riconoscimento.
Martedì
16/09
Cuneo ore 09:30
Rondò dei Talenti, via L. Gallo 1 - Cuneo